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Tour Indonesia Bali , soggiorno alle Isole Gili, 17 giorni/14 notti

Tour Indonesia Bali , soggiorno alle Isole Gili, 17 giorni/14 notti

Scegli il tour Indonesia Bali l’Isola degli DEI – soggiorno mare alle isole GILI – & Stop Over a Singapore – 17 Giorni/14 notti

Un tour che comprende Indonesia e Singapore offre un’esperienza eclettica e affascinante. Inizierete il vostro viaggio esplorando l’Indonesia, con le sue ricche tradizioni culturali, le magnifiche spiagge e i templi antichi. Potrete immergervi nella bellezza dei paesaggi naturali come le risaie a terrazze di Bali o i vulcani di Java. Successivamente, viaggerete a Singapore, una città moderna e cosmopolita, famosa per la sua architettura futuristica, i giardini lussureggianti e la vibrante scena culinaria. Questo tour vi permetterà di scoprire la diversità e la bellezza di entrambi i luoghi, offrendovi un’esperienza indimenticabile.

Tour Indonesia Bali , soggiorno alle Isole Gili, 17 giorni/14 notti: informazioni di viaggio

Il tour in Indonesia Singapore ha una durata di 17 giorni. Si precisa che per eventuali esigenze specifiche oppure per cambiamento di numero dei giorni è possibile scrivere a : prenotazioni@barbirottiviaggi.it

Routing Aereo:

DataVoloPartenza dahArrivo ahBagaglio
1° GiornoEk 98Roma Fiumicino15.25Dubai23.151PC
2° GiornoEk 398Dubai02.15Denpasar Bali15.251PC
14° GiornoId 8051Denpasar Bali10.00Jakarta10.501PC
14° GiornoId 7151Jakarta13.45Singapore16.301PC
16° GiornoEk 355Singapore21.40Dubai00.50# – 1PC
17° GiornoEk 97Dubai09.10Roma Fiumicino13.251PC

Operativo Voli: Orari espressi in ora locale, suscettibili a variazioni. E’ Possibile prevedere Partenze e Arrivi da e in altri aeroporti.

Soggiorno

LocalitàHotelArrivoPartenzaNottiBaseNote
BaliJimbaran Bay Beach Resort & Spa2° Giorno7° Giorno5Ob

UbudPlataran Ubud Hotel & Spa7° Giorno9° Giorno2Bb
Gili TrawanganAston Sunset Beach Resort9° Giorno14° Giorno5Ob
SingaporeYotel Singapore14° Giorno16° Giorno2Ob

Legenda:Ob =Solo Pernottamento – Bb= Prima Colazione – #= Giorno Successivo.

1PC = 1 Collo da stiva

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media– Bassa.
Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Media. (vedi le Faq nel sito www.barbirottiviaggi.it).

Nell’esperienza vissuta c’è la saggezza della sicurezza.

Tour Indonesia Singapore: perchè scegliere questo viaggio?

  • Scoprire la magia dei templi buddhisti e induisti 
  • Meravigliarsi ad Ubud 
  • Andare alla conquista dei fondali marini
  • Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento

Tour Indonesia Singapore

L’Indonesia, nota come “le isole ad est dell’India”, rappresenta una delle mete turistiche più affascinanti al mondo. La sua geografia è caratterizzata principalmente da una vasta piattaforma continentale, un’estensione del continente asiatico, che si estende a una profondità media di 50 metri, con fosse che raggiungono i 5.000/7.000 metri presso Sulawesi. Questa piattaforma continentale, chiamata Sonda, è la più estesa al mondo, coprendo un’area di 1.850.000 kmq.

Le grandi isole della Sonda includono Giava, Kalimantan (o Borneo) e Sulawesi (o Celebes)Sumatra , invece Bali, Sumbawa Lombok e le isole orientali costituiscono le piccole isole della Sonda. Questa regione offre paesaggi incantevoli, come foreste vergini, catene vulcaniche, splendidi laghi, pianure aride e fresche località montane. Qui troverete una flora e fauna talvolta uniche, una ricca storia, un artigianato vibrante e, soprattutto, un’abbondanza di culture, tradizioni e popoli originali che mantengono ancora la loro autenticità.

Esplorare l’Indonesia non è un’impresa facile per coloro che cercano un viaggio comodo: talvolta richiede lunghi trasferimenti in pullman su strade non sempre perfette. Tuttavia, la fatica viene ampiamente ripagata e, comunque, non è eccessiva se si affronta il viaggio con uno spirito sportivo. Al ritorno, avrete il desiderio di tornare, magari per visitare il vulcano Bromo, combinando una visita con l’esplorazione del paesaggio lunare delle solfatare di Ijen. Oppure potreste prolungare il viaggio e concedervi giorni di relax nelle splendide acque dell’arcipelago di Karimunjava o recarvi a Komodo per ammirare i famosi varani. Queste destinazioni richiedono sicuramente viaggi più impegnativi, ma la magia di questi luoghi inesplorati vi accompagnerà per il resto della vostra vita.

  • Fuso Orario: A Bali, Lombok e Sulawesi c’è un’anticipo di +7 ore rispetto all’Italia, mentre a Sumatra e Giava l’anticipo è di +6 ore (rispettivamente +6 e +5 durante l’ora legale in Italia).
  • Lingua: La lingua ufficiale è il giavanese, con mille dialetti, ma non ci sono problemi di comunicazione poiché l’inglese è ampiamente parlato.
  • Valuta: La valuta ufficiale è la rupia indonesiana. È facile cambiare dollari statunitensi (tranne le vecchie banconote e le banconote da 100 dollari emesse nel 1996) ed euro. Le carte di credito e i traveller’s cheque sono comunemente accettati negli hotel e nei grandi negozi, ma nelle zone rurali e nei piccoli centri è preferibile avere banconote locali di piccolo taglio.
  • Documenti: È necessario avere un passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data prevista per il ritorno in Italia. È obbligatorio ottenere un visto d’ingresso, che può essere acquistato a pagamento all’arrivo negli aeroporti di Bali, Jakarta, Medan, Manado, Surabaya e Padang. Il costo del visto è di 25 dollari per un massimo di 30 giorni di permanenza, e di 10 dollari per un massimo di quattro giorni. È consigliabile avere l’importo esatto per ridurre i tempi di attesa.
  • Elettricità: La tensione elettrica è di 220 volt, e in alcuni casi 110 volt. Le prese di corrente possono variare, ma negli hotel migliori è possibile trovare adattatori.
  • Religione: La religione predominante in Indonesia è l’Islam, mentre ci sono anche minoranze indù.
  • Telefono: Per chiamare dall’Italia all’Indonesia, è necessario comporre il prefisso internazionale 0062, seguito dal prefisso della città desiderata (ad esempio, Jakarta 21, Bandung 22, Surabaya 31, Bali 361, Lombok 364, Yogyakarta 274) e infine il numero dell’abbonato desiderato (es. 0062/21/…). Per chiamare dall’Indonesia all’Italia, è necessario comporre il numero 00139 seguito dal prefisso della città italiana desiderata e infine il numero dell’abbonato (es. Salerno: 0039/089…). È possibile effettuare chiamate personali con pagamento in Italia (collect call).
  • Cellulare: In Indonesia, vi è una rete di comunicazioni cellulari e pager di ottima qualità, con caratteristiche spesso simili o superiori a quelle dell’Italia.

Da e per l’aeroporto

Tasse aeroportuali: È richiesta una tassa di uscita da pagare alla dogana.

  • Per i voli internazionali da Bali, la tassa è di circa 150.000 rupie;
  • Per i voli nazionali, la tassa varia da 20.000 a 40.000 rupie. Il pagamento delle tasse aeroportuali deve essere effettuato in loco e con valuta locale. Le tasse aeroportuali possono subire variazioni senza preavviso. Si consiglia di informarsi in anticipo tramite l’agenzia di viaggio o presso l’hotel.

Trasporti

Muoversi in Indonesia è estremamente facile. Sull’isola di Giava, esiste una rete ferroviaria ben sviluppata con due linee che collegano Jakarta a Surabaya e una linea che collega Jakarta a Bandung. Per gli spostamenti in autobus, la compagnia Sari Express offre collegamenti da Jakarta a Surabaya e Bali, mentre diverse compagnie locali assicurano i collegamenti interni. Per raggiungere le diverse isole indonesiane, si può usufruire dei servizi di battello offerti dalla compagnia Peini.

Clima

L’Indonesia ha un clima tropicale caratterizzato da due stagioni principali. La stagione secca va da aprile a ottobre, mentre la stagione delle piogge va da novembre ad aprile, con piogge frequenti soprattutto a gennaio e febbraio. La temperatura media è di circa 27°C durante tutto l’anno, con picchi massimi di 34°C. La distribuzione delle precipitazioni varia tra le diverse isole.

Abbigliamento

Si consiglia di indossare abiti leggeri, preferibilmente realizzati in fibre naturali. È consigliabile portare con sé un capo più pesante per le escursioni in montagna, un k-way, scarpe comode, creme solari ad alto fattore di protezione, repellenti per gli insetti e una piccola scorta di medicinali di base. Un cappello è quasi sempre indispensabile.

Regole di comportamento

Pur essendo tollerati entro certi limiti, è importante conoscere alcune regole di “buona educazione” indonesiana. Mentre il contatto fisico tra persone dello stesso sesso è comune e privo di significati sessuali, è meglio evitare effusioni o baci in pubblico tra persone di sesso opposto, anche se sposate. Non si dovrebbe mai indicare con il dito medio, ma con il pollice, né prendere o dare oggetti o mangiare con la mano sinistra. È anche sconsigliato esibire la pianta dei piedi o incrociare le gambe, né stare in piedi vicino a una persona seduta. In particolare, è assolutamente vietato toccare la testa dei bambini, poiché la testa è considerata la parte più sacra del corpo, in quanto custodisce la divinità che dona la vita. Per accedere ai templi, è necessario annodare intorno alla vita una fascia di stoffa come segno di rispetto e non posizionarsi in una posizione più alta rispetto agli oggetti sacri, ai sacerdoti e alle persone in preghiera. I visitatori vengono sempre accolti con cibo e bevande, ma è importante aspettare di essere invitati prima di consumarli e mai farlo prima del padrone di casa. A Bali, è vietato fotografare i luoghi adibiti a bagni pubblici, come torrenti, fiumi, laghi e altri luoghi all’aperto. Chiedere una sigaretta a uno sconosciuto che sta fumando è considerato un gesto normale e gentile (ma non obbligatorio) che si può soddisfare. Inoltre, quando si attraversa la strada, è importante guardare prima a destra e poi a sinistra poiché in Indonesia si guida a sinistra.

Saper vivere

Quando visitate un tempio o partecipate a una cerimonia religiosa, è importante mantenere un comportamento rispettoso e non mettersi mai in una posizione più alta dei sacerdoti. Inoltre, le donne dovrebbero cingersi la vita (sopra i vestiti) con una sciarpa o un pareo. Spesso all’ingresso del tempio si trova un cartello che invita le donne durante il ciclo mestruale a non entrare, anche se nessuno controlla. A Lombok, dove la religione predominante è l’Islam, è opportuno evitare abiti succinti, il topless e comportamenti troppo disinvolte che potrebbero offendere la sensibilità degli abitanti.

Divieti

Non ci sono restrizioni sull’importazione e l’esportazione di valuta straniera. Tuttavia, è vietato esportare immagini o statue di Buddha e altre immagini sacre, così come oggetti d’antiquariato senza il certificato appropriato, da richiedere al momento dell’acquisto.

Mance

Le mance sono comuni. Gli hotel e i ristoranti di maggior prestigio aggiungono un supplemento del 10% al conto come servizio. Nei casi in cui il servizio non sia incluso, è sufficiente lasciare una mancia del 10%.

Negozi

Non ci sono regole rigide per il commercio. In genere, i negozi osservano una pausa pranzo tra le 14:00 e le 17:00.

Shopping

In Indonesia, ci sono molte opportunità per lo shopping, soprattutto per oggetti artigianali.

Bevande: Il tè è la bevanda più diffusa, ma ovunque troverete anche birra e succhi di frutta. Talvolta è disponibile anche vino australiano, anche se potrebbe non essere di gusto comune. Il “bali brem”, un vino di riso nero, è più una curiosità che una bevanda. Lasciate il vino di palma a chi desidera provare tutto.

Vita notturna: Le serate nelle località più famose sono molto animate.

Gastronomia

La cucina indonesiana è varia e riflette l’influenza di diverse culture. Si fa largo uso delle spezie, ci sono ricette cinesi e persino un tocco di gastronomia olandese. Le specialità indonesiane sono piccanti e molto saporite. Tra i piatti più conosciuti vi è il “nasi goreng” (riso fritto con carne, pepe e uova), il “nasi padang” (riso al curry) e il “sate” (spiedini di carne alla brace conditi con salsa di arachidi).

Bevande

Il tè è la bevanda più diffusa, ma ovunque troverete anche birra e succhi di frutta. Talvolta è disponibile anche vino australiano, anche se potrebbe non essere di gusto comune. Il “bali brem”, un vino di riso nero, è più una curiosità che una bevanda. Lasciate il vino di palma a chi desidera provare tutto.

Di notte

Le serate nelle località più famose sono molto animate.

Curiosità

Curiosità: In ogni villaggio balinese sono presenti almeno tre templi. Il Pura Puseh è l’antico tempio della comunità, da cui il villaggio trae origine. Il Pura Desa è il luogo dove si svolgono le cerimonie collettive della comunità. Infine, il Pura Dalam è il tempio dei morti, consacrato alle divinità della morte e della cremazione.

A Bali ci siano 4 templi ogni chilometro quadrato.

Escursioni

Per quanto riguarda le escursioni, consigliamo di organizzarle direttamente sul posto, giorno per giorno, considerando le numerose opportunità offerte dall’isola, sia in termini di bellezza che di organizzazione locale efficiente. Potreste trovare significative differenze di costo tra i vari fornitori e a seconda della lingua parlata durante il tour. È importante notare che le escursioni con guide che parlano italiano solitamente hanno un costo più elevato.

Preparativi per il Galungan

Pochi giorni prima dell’arrivo del Galungan, lungo le strade vengono collocati i Penjor, che sono lunghe canne di bambù decorate. Questi simboleggiano il Monte Agung e la loro altezza rappresenta il collegamento tra gli dei e noi, ospiti terrestri. I Penjor sono splendidamente decorati: i loro steli rappresentano i fiumi e vengono appesi ornamenti che simboleggiano le nostre colture. Inoltre, ogni Penjor ha un piccolo altare che rappresenta il tempio di Besakih. Quando tutta la strada del villaggio è adornata da questi Penjor, è davvero uno spettacolo magnifico!

Gli dei e gli antenati resteranno con noi per dieci giorni, fino al giorno di Kuningan (alcuni ritengono che arrivino cinque giorni prima di Galungan e partano cinque giorni prima di Kuningan). Kuningan è una grande festività in cui si adornano i templi con tessuti gialli (il colore del bello) e si rende omaggio a Mole Mole, il dio balinese dei gioielli. Il giorno successivo, chiamato Manis Kuningan, si visita e si porta dolci, torte e frutta a tutti coloro che amiamo.

Secondo il calendario balinese Wuku, Galungan viene celebrato ogni 210 giorni, specificamente il mercoledì dell’undicesima settimana, in un giorno di buon auspicio. Gli dei e gli antenati scendono dal cielo per partecipare alle celebrazioni che si svolgono nei templi del villaggio e nei templi familiari. È per questo motivo che i templi familiari sono decorati con tende, ombrelloni, bandiere e offerte.

Località balneari

Jimbaran

la spiaggia più prestigiosa di Bali, è l’area che ancora mantiene l’incanto della Bali antica con il pittoresco villaggio dei pescatori, i modesti ristorantini che, attraverso la negoziazione, servono ottimo pesce fresco e il tramonto che dipinge il mare con affascinanti sfumature.

Kuta

Bagnata dalle acque dell’Oceano Indiano. Ciò che in passato ha attirato i primi visitatori in questa zona sono state la vasta spiaggia e le onde: ancora oggi la costa è la più incantevole dell’isola. Il cuore delle attività ricreative si trova in Legian Street, dove si possono trovare numerosi ristoranti, bar, hotel, pensioni, boutique, agenzie di viaggio, negozi d’arte, autonoleggi, noleggi di biciclette, banche e turisti sia locali che stranieri.

Sanur

Una delle prime destinazioni turistiche di Bali. Ospita un antico villaggio balinese di pescatori ed è situata a soli 30 minuti dall’aeroporto internazionale. Grazie alla sua posizione settentrionale, è particolarmente adatta a coloro che desiderano effettuare numerose escursioni nell’entroterra verso Ubud e i suoi dintorni. La spiaggia è molto tranquilla e ci sono molti ristoranti immersi nella natura circostante.

Denpasar

La capitale di Bali è stata il fulcro dello sviluppo e del progresso dell’isola negli ultimi 25 anni e ora mostra tutti i segni di una città in rapido sviluppo, con la confusione e l’incessante movimento tipici delle città asiatiche. Nonostante il traffico, il rumore e l’inquinamento che possono renderla una città difficile da apprezzare, Denpasar conserva ancora viali alberati e giardini che offrono un’immagine “autentica” di Bali, lontana dai luoghi frequentati dai turisti. Il Museo Bali è composto da una serie interessante di edifici separati, che includono esempi di architettura sia dei palazzi che dei templi. Non tutti gli oggetti esposti sono ben presentati, ma vale la pena visitarlo per ammirare l’arte, l’artigianato e gli utensili della vita quotidiana. Molto curiose sono le minuscole gabbie di canne utilizzate per trasportare i grilli da combattimento.

Ubud

Il pittoresco villaggio di Ubud, considerato il centro culturale di Bali, si trova tra le montagne a circa 90 minuti di distanza dall’aeroporto internazionale. Questo affascinante centro è circondato da una vegetazione lussureggiante e offre numerosi negozi e musei che espongono l’artigianato locale, dipinti e manufatti provenienti da tutta l’isola. Vi sono anche piccoli teatri dove vengono eseguite le tradizionali danze balinesi. A pochi minuti di distanza si trovano i villaggi di Mas e Celuk, famosi per la lavorazione del legno e dell’argento. Ubud offre anche una varietà di ristoranti immersi nel verde e un’atmosfera di tranquillità. Nel corso degli anni, il villaggio di Ubud ha attirato celebrità e artisti da tutto il mondo, attratti dalla sua atmosfera creativa. Anche se lungo la strada principale si trovano numerosi negozi che vendono dipinti, sculture, tessuti e oggetti d’arte, l’atmosfera autentica del villaggio e della campagna circostante è rimasta intatta, rendendolo un luogo ideale per fare acquisti.

Ma ancor più affascinante di un’opera d’arte è la campagna circostante che circonda la città, caratterizzata da un verde sereno, case colorate, tetti di bambù, affreschi e templi. La migliore maniera per apprezzare appieno questo scenario è attraverso una lunga, tranquilla e rilassante passeggiata. Ubud conserva ancora regole conservative che differiscono dal resto dell’isola. Durante le feste e le cerimonie nei templi, ai turisti viene richiesto di indossare il sarong, l’abito tradizionale di Bali, per rispettare le usanze locali.

Ubud non è solo un centro culturale, ma anche un luogo religioso. Vi consigliamo di immergervi completamente nell’atmosfera magica che si respira qui. Per i più avventurosi, consigliamo di provare il rafting sul fiume sacro Ayung e di vivere l’atmosfera bohémien che caratterizza questo luogo, grazie anche alla presenza degli artisti che si sono stabiliti qui nel corso del tempo. La sera potrete gustare a prezzi convenienti le specialità culinarie locali e internazionali.

Attrazioni di Singapore

Su un’isola così compatta, si nascondono una miriade di sorprese, un’infinità di nuove esperienze da fare e luoghi da visitare, ben oltre l’immaginazione di chiunque. Le opzioni di attività e attrazioni sono così numerose che è difficile trovare il tempo per apprezzarle tutte durante una sola visita. Conosciuta come la “Città Giardino”, Singapore offre una straordinaria bellezza con i suoi parchi e le sue riserve naturali.

Nel cuore di questa metropoli verde, si trovano fitte piante tropicali e rare orchidee che trasformano l’ambiente urbano in un lussureggiante scenario.

Jurong Bird Park, il parco degli uccelli più vasto di tutta l’Asia, si estende su una superficie di oltre 20 ettari e ospita più di 5.000 volatili appartenenti a 450 specie diverse. Sono state ricreate le habitat ideali per ciascuna specie, provenienti da paesi e climi diversi. Qui si possono ammirare uccelli del paradiso che si alternano a aquile del Nord America, tucani dai piumaggi sfarzosi e struzzi che attraversano le pianure desertiche con grandi passi. I pinguini vivono indisturbati in un’area che ricrea le scogliere e i paesaggi artici. Inoltre, c’è una grande voliera con una cascata artificiale che ospita oltre 1.200 uccelli ed è aperta al pubblico.

Jurong Bird Park offre ai visitatori un ricco programma che include spettacoli didattici e una divertente colazione in compagnia dei pappagalli accompagnata da un esclusivo coro di uccelli. The Singapore Zoological Gardens, fondato sul principio di ospitare gli animali nel loro habitat naturale, ha sostituito le sbarre e le gabbie con barriere naturali come pareti di rocce, corsi d’acqua e dislivelli.

Immerso nello sfondo della giungla tropicale, ospita oltre 1.600 creature.

Il Regno dei Primati si estende su sei isolette circondate dall’acqua, mentre gli orsi polari godono del refrigerio dell’aria condizionata e gli abitanti della savana si crogiolano al sole tropicale.

I bambini hanno la possibilità di scegliere tra una galoppata in sella a un pony, un’escursione a dorso d’elefante o una passeggiata nel Children’s World, abitato da animali innocui e docili che possono essere accarezzati.

Il Singapore Zoological Gardens vanta un primato: ospita la più grande comunità di oranghi al mondo, una specie in via di estinzione che è riuscita a riprodursi anche in cattività nel parco. La popolare nonna orango, Ah Meng, è una vera star e si siede volentieri per fare colazione o merenda con i visitatori.

Le isole di Singapore

Sentosa: l’isola parco dei divertimenti, si trova nelle acque a sud di Singapore ed è collegata all’isola principale tramite un servizio di traghetti con partenza dal Singapore Cruise Centre e una funivia con capolinea a Mount Faber. Già nel suo nome, che significa “serenità”, l’isola promette ai visitatori un’esperienza di relax.

Un trenino monorotaia porta i turisti alla scoperta delle attrazioni di Sentosa, tra cui il Rare Stone Museum, una collezione di minerali rari, e Fort Siloso. Il villaggio ASEAN, che può essere visitato anche con piccole imbarcazioni, offre ai visitatori un vivace mix di tradizioni, prodotti artigianali, piatti caratteristici, danze e spettacoli tipici di Malesia, Indonesia, Singapore, Brunei e Filippine.

Presso i Pioneers of Singapore e Surrender Chambers, 89 statue di cera e un sistema audiovisivo ripercorrono i momenti dell’invasione giapponese e della resa durante la seconda guerra mondiale. Gli amanti della natura possono percorrere i sentieri che si snodano tra i giardini in stile europeo e le spiagge tropicali.

Le isole a sud di Singapore

Le isole situate a sud di Singapore rappresentano una meta perfetta per gli escursionisti desiderosi di relax. I turisti hanno diverse opzioni per raggiungerle: possono optare per una breve traversata in traghetto, partendo dal Singapore Cruise Centre presso il World Trade Centre, oppure possono noleggiare una barca al Singapore Cruise Centre o al Clifford Pier.

L’isola di St. John, caratterizzata da un suggestivo paesaggio collinare, offre tranquille lagune balneabili e piacevoli passeggiate immersi nel verde.

La piccola isola di Kusu, sacra per i Taoisti, ospita il Tua Pekong Temple. Oltre al suo incantevole paesaggio, alle baie adatte al nuoto e alle aree attrezzate per i picnic, l’isola regala ai visitatori il fascino di una leggenda. Si narra che Kusu sia in realtà una gigantesca tartaruga marina che si è trasformata in pietra per salvare due naufraghi. Un pellegrinaggio annuale al tempio commemora il nobile sacrificio dell’animale.

Pulau Hantu, Pulau Seking e Sisters Islands sono luoghi ideali per praticare immersioni, sia con bombole che senza. Poiché non è disponibile un servizio regolare di traghetti per raggiungere queste isole, è necessario noleggiare una barca presso Jardine Steps o al Clifford Pier.