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Cuba in auto

Cuba in auto

Un viaggio a Cuba in auto offre l’opportunità di esplorare quest’affascinante isola caraibica in modo indipendente. Potrete noleggiare un’auto e percorrere le strade pittoresche, scoprendo la ricchezza culturale e naturale di Cuba. Attraversando città coloniali come L’Avana e Trinidad, potrete ammirare l’architettura colorata e il fascino retrò. Esplorerete anche le spiagge paradisiache di Varadero e Cayo Coco, immergendovi nelle acque cristalline. Lungo il tragitto, potrete gustare la cucina tradizionale cubana e incontrare la gente del posto, vivendo un’esperienza autentica e avventurosa. Un viaggio in auto a Cuba rimarrà per sempre nei vostri ricordi.

Cuba in auto: informazioni di viaggio

Il tour a Cuba in auto ha una durata di 14 giorni e 13 notti. Si precisa che per eventuali esigenze specifiche oppure per cambiamento di numero dei giorni è possibile scrivere a : prenotazioni@barbirottiviaggi.it

Sono previste partenze giornaliere.

Routing Aereo

DataVoloPartenza dahArrivo ahBagaglio
1° GiornoNeosRoma Fiumicino11.45Havana16.451Pc
14° GiornoNeosHavana20.55Roma Fiumicino14.351Pc – del 15°

Operativo Voli: Orari espressi in ora locale, suscettibili a variazioni. E’ Possibile prevedere Partenze e Arrivi da e in altri aeroporti.

Soggiorno

LocalitàHotelArrivoPartenzaNottiBaseNote
HavanaEl Encanto de Perseverancia1° Giorno4° Giorno3Bb 
VinalesHotel E Central Vinales4° Giorno5° Giorno1Bb 
TrinidadHotel La Ronda5° Giorno7° Giorno2Bb 
Cayo Santa MariaMelia Buenavista (VistaMar)7° Giorno14° Giorno7Ai 

Legenda:Ob =Solo Pernottamento – Bb= Prima Colazione Hb = MezzaPensione Fb = Pensione Completa – Ai=All Inclusive

#= Giorno Successivo. – 1PC = 1 Collo da stiva – 0PC= Bagaglio a mano (in stiva da pagare a parte) – N.R. = Non Rimborsabile.

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media– Bassa. Servizi in generale: Medi (Alti a Cayo Santa Maria) + Sostenibilità: Alta. (vedi le Faq nel sito www.barbirottiviaggi.it). Nell’esperienza vissuta c’è la saggezza della sicurezza.

Riepilogo dei Servizi inclusi nella quota base

Servizi modificabili o cancellabili salvo diversamente indicato:

  • 1° Giorno: Trasferimento dall’aeroporto all’hotel Havana
  • 4°-7° Giorno: Auto con autista a disposizione per visitare le città di : Havana, Vinales, Trinidad e Cayo Santa Maria
  • 14° Giorno: Trasferimento da Cayo Santa Maria verso l’aeroporto Havana
  • Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento

Consigli di viaggio per Cuba

  • Fuso Orario di Cuba: Differenza di -6 ore rispetto all’orario italiano.
  • Lingua di Cuba: Lo spagnolo è la lingua predominante, ma anche l’italiano è abbastanza diffuso nelle zone turistiche.
  • Valuta: La valuta utilizzata è il peso cubano convertibile, che è accettato solo a Cuba, ma può essere convertito in aeroporto al momento della partenza. Tuttavia, l’Euro è la moneta più diffusa in circolazione. È possibile utilizzare anche le principali carte di credito, escluse quelle emesse da banche statunitensi. Le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:00.
  • Documenti: DOCUMENTI: È necessario avere un passaporto valido per l’intera durata del soggiorno sull’isola e ottenere un visto d’ingresso (con un costo di circa 30.000). All’aeroporto internazionale dell’Avana, si segue una procedura di controllo lunga, che prevede un’attenta osservazione da parte dell’ufficiale di fronte, che guarda direttamente negli occhi il turista e poi confronta la foto del passaporto. Il timbro d’ingresso viene apposto sulla “tarjeta de turista”, che deve essere conservata per tutto il periodo di permanenza a Cuba. Alla partenza, la “tarjeta de turista” viene ritirata, quindi non verranno apposti timbri sul passaporto. È consigliabile avere una copia del passaporto, che può essere richiesta dalla polizia o dalle banche.
  • Elettricità a Cuba: La corrente elettrica è di 110 volt, anche se generalmente nelle case e negli hotel si trova anche una presa da 220 volt. È necessario avere un adattatore con spinotti piatti per poter utilizzare i dispositivi elettrici.
  • Norme sanitarie di Cuba: Non sono richieste vaccinazioni particolari. A causa dell’embargo, potrebbe essere difficile trovare alcuni medicinali comuni, quindi si consiglia di portare con sé quanto necessario, come antibiotici, analgesici, prodotti per l’igiene personale, repellenti per le zanzare e creme solari protettive. L’assistenza sanitaria è buona e ben distribuita in tutto il paese. Anche se l’acqua del rubinetto è potabile, si consiglia comunque di consumare bevande in bottiglie sigillate.
  • Telefono: Per chiamare da Italia a Cuba, bisogna comporre il prefisso internazionale 0053 e poi indicare il prefisso della città desiderata e dal numero dell’abbonato (ad esempio, per chiamare L’Avana: 0053/7/….). Per chiamare da Cuba in Italia, comporre il prefisso internazionale 11939, seguito dal prefisso della città italiana desiderata e dal numero dell’abbonato (ad esempio, per chiamare Salerno: 11939/089….).
  • Cellulari: È consigliabile utilizzare il proprio operatore telefonico e ricevere chiamate o inviare messaggi SMS. In alternativa, è possibile acquistare una SIM locale.

Clima a Cuba

L’Avana, situata leggermente a sud del Tropico del Cancro, gode di un clima tropicale. Qui si distinguono due stagioni principali: una stagione secca e poco umida (novembre-aprile) caratterizzata da temperature gradevoli, e un’altra stagione con umidità più elevata e occasionali rischi di uragani (maggio-ottobre). Durante quest’ultima stagione, si possono sperimentare temperature più calde interrotte da frequenti e brevi acquazzoni nel tardo pomeriggio. Nei mesi invernali (gennaio-febbraio), i venti noti come “nortes” possono portare a un leggero abbassamento delle temperature. Da notare che durante tutto l’anno è possibile fare il bagno nelle acque marine, che non sono mai fredde. Le temperature massime medie giornaliere si aggirano intorno ai 26 gradi Celsius in inverno e 31 gradi Celsius in estate, mentre le temperature minime medie giornaliere sono approssimativamente tra i 18 e i 19 gradi Celsius in inverno e tra i 23 e i 24 gradi Celsius in estate. Nella regione orientale (Santiago de Cuba), le temperature sono generalmente più elevate di alcuni gradi.

Abbigliamento per Cuba

Quando visitate L’Avana, ricordatevi di portare con voi costumi da bagno, crema solare, occhiali da sole e comodi sandali, insieme al vostro guardaroba estivo. Se decidete di visitare la parte occidentale dell’isola (La Habana) nei mesi invernali, potrebbe fare fresco durante le serate, quindi un golfino o un giubetto leggero potrebbe essere utile. D’altra parte, se visitate la zona orientale (Santiago de Cuba), questa necessità non si presenterà poiché fa molto più caldo. Scegliete abiti leggeri e pratici, preferibilmente in lino o cotone. Non dimenticate di includere un pullover per le ore serali (soprattutto nei mesi invernali, quando a volte la temperatura può scendere notevolmente al di sotto della media stagionale) e per affrontare l’aria condizionata spesso elevata. Occhiali da sole, cappello e scarpe comode sono assolutamente indispensabili.

Da e per l’aeroporto

L’aeroporto internazionale José Martí si trova a Rancho Boyeros, a circa 25 km a sud-ovest della capitale. È possibile raggiungere la città dall’aeroporto utilizzando taxi o autobus, che effettuano regolari collegamenti.

Trasporti a Cuba

Ecco come muoversi a Cuba

Taxi

È abbastanza facile trovare taxi ufficiali di fronte agli hotel, ma è molto più difficile trovarli per strada o vicino ai locali. Il taxi è il mezzo di trasporto più adatto per spostamenti di breve e media distanza. I vantaggi rispetto all’affitto di un veicolo includono costi inferiori e il supporto personale del tassista, che può aiutare i turisti durante la visita e risolvere piccoli problemi (come sistemazione, cambio valuta e suggerimenti su luoghi interessanti da visitare). Un aspetto peculiare dei taxi è che, per legge, i tassisti devono prendere a bordo passeggeri cubani se c’è ancora posto nel veicolo. Pertanto, capita spesso di vedere un taxi prenotato per un’escursione che si ferma per prendere studenti che si recano all’università o al lavoro, a condizione che ci sia ancora spazio disponibile.

Treno

È possibile visitare Cuba utilizzando il treno, a prezzi molto convenienti. Dalla stazione centrale dell’Avana si possono raggiungere numerose città dell’isola.

Mezzi pubblici

Gli autobus urbani sono chiamati “guagua”. Il servizio è economico, ma le difficoltà nell’approvvigionamento di carburante, la scarsità dei veicoli, l’inesattezza degli orari e l’affollamento di cubani che li utilizzano per necessità lo rendono poco consigliabile e comunque complesso da utilizzare. Lo stesso vale per gli autobus extraurbani che collegano le diverse città di Cuba.

In auto a Cuba

A Cuba, si guida sulla destra e le principali strade sono generalmente in buone condizioni. Il carburante viene pagato in dollari. È sufficiente avere la patente di guida italiana, anche se si consiglia di ottenere anche la patente internazionale. Talvolta la polizia può fermare i conducenti e richiedere pagamenti in dollari come multa per qualsiasi motivo, anche se si trasportano passeggeri cubani. Pertanto, è consigliabile possedere la patente internazionale per non facilitare le cose agli agenti di polizia cubani. L’assicurazione dell’auto deve essere regolata in loco ed è fondamentale assicurarsi che sia inclusa nella polizza di noleggio. Solitamente, le compagnie di noleggio auto forniscono una mappa dell’isola con l’indicazione dei distributori di carburante.

Fotografia a Cuba

È possibile acquistare pellicole presso le varie “Tiendas” presenti negli hotel. All’esterno, può essere un po’ più difficile trovare pellicole e batterie (è consigliabile fare una buona scorta in Italia). È vietato fotografare le postazioni militari e le strutture come aeroporti e porti.

Sicurezza a Cuba

Cuba può essere considerata una delle nazioni più sicure dei Caraibi e non si dovrebbero incontrare particolari problemi di criminalità, soprattutto perché anche i cubani stessi hanno timore di violare le leggi statali, considerando i turisti come una fonte principale di guadagno per il paese. Tuttavia, è comunque importante prestare attenzione ai propri oggetti di valore e cercare di non lasciarli incustoditi o perderli di vista. Durante i vostri spostamenti per strada, potreste essere fermati, ma solo per chiedervi di offrire una birra o un po’ di rum. È consigliabile distribuire il denaro in diverse tasche e non portare con sé una grande quantità di contanti, solo l’importo necessario, mentre il resto può essere depositato nelle casseforti degli hotel.

Mance a Cuba

Le mance non sono obbligatorie, ma sono apprezzate, soprattutto considerando che il livello medio degli stipendi per il personale cubano non può essere definito “alto”.

Eventi a Cuba

Nonostante il paese sia governato da un regime politico comunista, la pratica delle religioni è ammessa e la maggior parte della popolazione celebra le festività tradizionali del calendario cristiano, come il Natale e la Pasqua (che rappresentano un retaggio della colonizzazione spagnola dell’isola).

  • 1° gennaio: Festa della Liberazione
  • 1° maggio: Festa del Lavoro
  • 25 e 27 luglio: Celebrazione della Rivolta Nazionale
  • 10 ottobre: Festa della Cultura Cubana
  • 30 luglio: Giorno dei Martiri della Rivoluzione
  • 8 ottobre: Anniversario della morte di Che Guevara nel 1967

Gastronomia a Cuba

La cucina tradizionale cubana, conosciuta come “criolla”, offre una vasta selezione di piatti che rappresentano la fusione della tradizione indigena e quella degli spagnoli conquistatori. Inoltre, è possibile trovare una varietà di cucine internazionali di alta qualità.

Cosa fare la sera a Cuba

La vita notturna di Cuba si concentra ad Havana, sulle spiagge di Varadero e nei villaggi turistici. La salsa è una delle caratteristiche più famose del paese, e i visitatori possono prendere lezioni da insegnanti cubani o ballare nei club come il Tropicana e il Varadero Mambo. Gli spettacoli teatrali, l’opera e il balletto offerti ad Havana sono molto interessanti e generalmente economici; al cinema, i film sono tradotti in spagnolo, anche se a volte sono disponibili sottotitoli. Oltre ai numerosi locali notturni presenti nelle principali località turistiche, spesso vengono organizzate feste cubane e afrocubane durante i fine settimana; non parteciparvi sarebbe un peccato!

Sigari a Cuba

Acquistare sigari al di fuori dei negozi autorizzati è molto rischioso. Solo se si conosce bene il venditore e si è esperti in materia si può prendere questa decisione. I sigari più imitati dai falsificatori sono i più famosi: Cohiba, Montecristo, Romeo y Julieta. Se si chiedono altri marchi per strada, è difficile trovarli. Le scatole non offrono molte informazioni; i falsificatori rimuovono sempre il marchio “Habanos” e il sigillo verde del governo dalle scatole originali e li applicano sui falsi. In effetti, i falsificatori hanno contatti all’interno delle tipografie statali che forniscono loro tutto il necessario per far sembrare le scatole come autentiche. La parte posteriore della scatola potrebbe dare indicazioni più precise sulla sua autenticità, ma è meglio prendere tali informazioni con cautela. Quando si apre la scatola, è importante controllare i sigari: devono avere lo stesso colore, dimensione e aspetto vellutato, e le foglie esterne (capa) non devono presentare venature evidenti. Guardando il sigaro dal lato dell’accensione (piede), non dovrebbero esserci spazi vuoti tra le foglie arrotolate (tripa) e queste dovrebbero essere compatte. Prendendo il sigaro dal piede e stringendolo leggermente tra le dita, non dovrebbe perdere tabacco; altrimenti, potrebbe essere fatto con ritagli di tabacco o essere di produzione industriale. Tagliare accuratamente la testa del sigaro (la parte che si accende) in modo che sigilli perfettamente il contenuto e abbia un aspetto uniforme. Se si desidera essere completamente sicuri, si può aprire un sigaro tagliandolo longitudinalmente per vedere la sua composizione interna (tripa), che dovrebbe essere costituita da foglie intere.

Cosa vedere a L’Havana

La provincia cubana di L’Avana è particolarmente interessante in quanto è la capitale di Cuba e di tutti i cubani, una “capitale federale” (tra virgolette, poiché a Cuba non esiste il federalismo, ma esiste una provincia-capitale come in molte federazioni), che chiameremo semplicemente L’Avana da ora in poi. Insieme a Varadero, L’Avana è la meta turistica più popolare di Cuba. “Se mi perdo, cercatemi a Cuba”, scrisse il poeta spagnolo Federico García Lorca. Fondata nel 1519 con il nome originale di San Cristóbal de La Habana, è attualmente la città più grande dei Caraibi, sebbene conservi un’atmosfera molto speciale che la rende unica al mondo. Dal 1959 è la capitale politica, amministrativa, culturale ed economica di Cuba. La città di L’Avana è divisa in 15 distretti: L’Avana Vecchia, Centro L’Avana, Plaza de la Revolución, L’Avana Est, Playa, La Lisa, Marianao, Cerro, Diez de Octubre, Boyeros, Arroyo Naranjo, San Miguel de Padrón, Cotorro, Regla e Guanabacoa.

Trasporti a L’Avana

Per muoversi nei dintorni de L’Avana, il mezzo migliore è il treno. La stazione di Estación Cristina, situata a pochi chilometri a sud-ovest del centro, gestisce tutto il traffico ferroviario nell’area metropolitana. Gli autobus cittadini, chiamati guaguas, a volte vengono scherzosamente chiamati aspirinas, perché la loro rara comparsa allevia il disagio delle lunghe attese in fila. La carenza di carburante e pezzi di ricambio ha causato il blocco di molti veicoli e, in ultima analisi, ritardi significativi.

I taxi per i turisti, dotati di tassametro, si trovano presso tutti gli alberghi di lusso. Viaggiare su una Nissan con aria condizionata costa di più rispetto a una Lada senza aria condizionata.

Autobus

Il servizio di autobus locali de L’Avana sta lentamente migliorando o andando in rovina, a seconda di chi lo chiede. Gli autobus urbani normali sono chiamati guaguas, mentre i più grandi autobus metropolitani sono chiamati camellos, per via delle loro due gobbe. All’interno dei confini urbani, il costo della corsa è di 20 centavos su un camello e 40 centavos su un autobus normale. Le monete devono essere inserite nel contenitore vicino al conducente o pagate al bigliettaio. Purtroppo, non ci sono mappe con le linee degli autobus disponibili. Dovrete osservare le code alle fermate degli autobus (paradas), anche se non sono subito riconoscibili, e per identificare il vostro posto, chiedete chi è l’ultimo, in modo da poter salire dopo di lui all’arrivo dell’autobus. Questo sistema efficace viene seguito quasi rigorosamente, tanto che chi si mette in mezzo alla fila dovrà affrontare l’ira dei propri compatrioti. Per prendere un autobus diretto fuori città, ad esempio a Cojímar, Guanabo e Guanabacoa, dovreste cercare di salire al capolinea, poiché spesso gli autobus sono così affollati che non fermano alle fermate successive.

Automobile

A L’Avana ci sono numerose agenzie di autonoleggio, quindi se vi dicono che non hanno auto disponibili o non ne hanno nella vostra fascia di prezzo, provate un’altra agenzia. Tutte le agenzie hanno uno sportello presso il Terminal 3 dell’Aeroporto Internazionale José Martí.

Ciclotaxi

I ciclotaxi a due posti vi porteranno in qualsiasi parte di Centro L’Avana per una tariffa da uno a due dollari, a seconda della lunghezza del tragitto, previo accordo. È un’esperienza divertente ed economica rispetto ai taxi turistici, anche se costa più di quanto pagherebbe un cubano. Una recente legge proibisce ai ciclotaxi di trasportare turisti, quindi il conducente preferirà percorrere vie secondarie per evitare i controlli della polizia, offrendovi così un giro turistico a basso costo.

Taxi

Tutte quelle vetture parcheggiate di fronte al Capitolio sono colectivos, taxi collettivi che possono portare sei o più persone su percorsi fissi. In teoria, non dovrebbero prendere turisti, ma molti lo fanno e chiedono generalmente un paio di dollari per il tragitto tra Centro L’Avana e Vedado, anche se per i cubani costa molto meno. Ci sono diverse rotte per Vedado, Alamar, Marianao, ecc., e quella per Vedado si trova verso l’estremità sud della fila di auto. In alternativa, potete camminare verso ovest lungo Neptuno fino ad Av de Italia e fermare un colectivo lì. Di solito è più semplice e, se sapete un po’ di spagnolo, potreste riuscire a farlo per 10 pesos. Da Vedado, provate a prendere la lunga Calle 23; quando rallentano, chiedete “Habana?” o “Capitolio?” per essere sicuri della loro destinazione.

Traghetti

I traghetti passeggeri fanno la spola da un lato all’altro del porto fino a Regla e Casablanca, partendo ogni 10 o 15 minuti da Muelle Luz, all’angolo fra San Pedro e Santa Clara, sul lato sud-orientale di Habana Vieja. Dopo che i traghetti sono stati dirottati in Florida nel 1994 (ma poi sono tornati) e nuovamente nel 2003 (i dirottatori non hanno mai lasciato le acque territoriali cubane), i controlli sono diventati molto più rigorosi.

Treni

Dalla stazione Cristina partono tutti i treni locali entro i confini urbani. Cristina è stata la prima stazione ad essere costruita a L’Avana e merita una visita se rimanete a lungo in città e volete spostarvi a poco prezzo.

Mercatini

A L’Avana si trovano diversi mercati di souvenir. Il più vicino, ma anche il più piccolo, si trova lungo la calle 23 ed è poco interessante. Il più grande e conveniente è situato nei pressi della Plaza de la Catedral, nel cuore dell’Habana Vieja. Questo mercato è ricco di dipinti, strumenti musicali, gioielli e oggetti di varie dimensioni. Nelle immediate vicinanze, nella Plaza de Armas, si tiene il più grande mercato dei libri usati della città, aperto dal mercoledì al sabato. Se acquisti dei quadri, ricorda che se superano certe dimensioni è necessario acquistare anche un timbro per evitare problemi all’aeroporto. Il costo, salvo aumenti, è di 3 CUC a dipinto.

La Habana Vieja

Nel 1982, l’Avana Vecchia (La Habana Vieja) è stata ufficialmente riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dando inizio a un processo di recupero che era iniziato poco dopo la rivoluzione, venti anni prima. Molti degli edifici più preziosi sono stati convertiti in musei e la città vanta chiese, palazzi, castelli, monumenti alla rivoluzione e mercati che possono soddisfare anche le richieste culturali più ambiziose. Purtroppo, il processo di recupero non ha coinvolto le aree residenziali: quasi la metà delle abitazioni sono in condizioni fatiscenti (con circa 300 palazzi che crollano ogni anno) e migliaia di residenti hanno dovuto abbandonare le proprie case.

I luoghi che non dovete assolutamente perdere durante la visita includono la Plaza de la Catedral, una delle piazze più belle della città, che ospita un animato mercato artigianale durante i fine settimana, con turisti incantati e spazzini che trasformano il loro lavoro in una sorta di cerimonia. Le torri spigolose della Catedral de San Cristóbal de la Habana dominano l’intera piazza. Nelle vicinanze si trova il Castillo de la Real Fuerza, la più antica fortezza coloniale ancora esistente in tutto il continente americano. La torre occidentale è coronata da una banderuola di bronzo risalente al 1632, chiamata La Giraldilla: si dice che rappresenti Doña Inés de Bobadilla, che attende invano il ritorno del marito, l’esploratore Hernando de Soto, partito per la Florida alla ricerca della Fonte della Giovinezza e finito mangiato dai cannibali.

La Plaza de Armas, con le sue palme, è stata per 400 anni il luogo del potere e dell’autorità; durante i fine settimana ospita un grande mercato di libri usati. Il maestoso Palacio de los Capitanes Generales, sul lato occidentale della piazza, è uno dei più imponenti edifici di Cuba. Fu la residenza dei governatori spagnoli dell’isola e successivamente del governatore militare statunitense; in seguito divenne il palazzo presidenziale, poi il municipio e oggi ospita il museo cittadino. Calle Obispo, che parte dalla Plaza de Armas, era una delle strade preferite da Hemingway ed è ora un’isola pedonale con eleganti negozi di moda e caffè all’aperto. Nell’Avana Vecchia troverete hotel di ogni categoria, dal lusso all’essenziale. Lungo il Prado, luogo d’incontro della società avanera del XIX secolo, ci sono ora una serie di alberghi splendidamente restaurati e appartamenti malandati, alberi di alloro, panche di marmo e habaneros che, con un pizzico di genialità, cercano un po’ di sapone traendo sottili spunti.

Plaza de la Catedral

È una delle piazze più ricche di storia e arte nel centro storico, ed è uno dei simboli dell’Habana Vieja. Recentemente restaurata, rappresenta il complesso architettonico più armonioso e omogeneo dell’epoca spagnola. Merita di essere visitata anche di notte, offrendo uno spettacolo unico. La piazza prende il nome dalla maestosa Catedral de La Habana, che domina l’intera area. Per lungo tempo, la cattedrale ha custodito le ceneri di Cristoforo Colombo, che sono state riportate in Spagna dopo che Cuba ha ottenuto l’indipendenza nel 1899. La costruzione della cattedrale è iniziata nel 1748 ad opera dei Gesuiti, ma a causa dei contrasti con la corona spagnola che hanno portato all’espulsione degli stessi dall’isola, venne completata dai francescani nel 1777. Nel 1796 ha preso il nome di Catedral de San Cristobal de La Habana.

Dall’altro lato della piazza, nel palazzo più antico, si trova il Museo de Arte Colonial. Le sue 12 sale al piano terra e al primo piano ospitano mobili, lampadari e oggetti appartenuti alla borghesia e all’aristocrazia avanera dei secoli XVIII e XIX. Il museo vanta una notevole collezione di mobili realizzati con pregiati legni tropicali e una raccolta di vetrate e lucernari tipici dell’artigianato creolo. Il Seminario de San Carlos y San Ambrosio è la sede di un’istituzione fondata nel 1689 per la formazione di sacerdoti cattolici.

Altri palazzi che si affacciano sulla Plaza de la Catedral includono il Palacio del Conte Lombillo (1746), oggi sede del Museo dell’Educazione che conserva documenti dall’epoca coloniale fino ad oggi, con un focus sulla campagna di alfabetizzazione del 1961. Accanto ad esso si trova il Palacio de los Marqueses de Arcos, costruito nel XVIII secolo, che ospita una galleria d’arte dove è possibile acquistare oggetti d’artigianato e incisioni. Questo edificio, un tempo sede dell’ufficio postale, conserva ancora la vecchia buca delle lettere risalente all’epoca coloniale. Sul lato opposto della piazza si trova il Palacio de los Marqueses de Aguas Claras, costruito nella seconda metà del XVIII secolo, che attualmente ospita il bar ristorante El Patio, con tavolini all’interno del cortile e direttamente sulla piazza.

All’angolo nord-ovest della piazza si trova il Centro de Arte Contemporaneo Wifredo Lam, intitolato al famoso artista cubano Wifredo Lam (1902-1982), che ospita mostre artistiche durante la Biennale d’Arte de l’Avana.

Plaza de Armas

Questa è la piazza più antica dell’Avana. Durante il giorno, si anima con il più grande mercato di libri usati della città e un vasto mercato artigianale dove è possibile acquistare souvenir di ogni genere. Al centro della piazza alberata, conosciuta come Parque Céspedes, si erge una statua di Carlos Manuel de Céspedes, leader della prima guerra d’indipendenza nel 1860.

A nord-est si trova il Castillo de la Real Fuerza, situato in calle Tacon tra Obispo e O’Reilly. Questa è una delle più antiche strutture difensive europee nelle Americhe (1558-1577). Tuttavia, si rivelò presto inefficace dal punto di vista difensivo a causa della sua posizione interna alla baia. Nel 1634, sulla torre di avvistamento, fu installata la Giraldilla, una banderuola che divenne rapidamente il simbolo della città.

Nell’angolo sud-ovest si trova il popolare ristorante “La Mina”, che un tempo era una scuola per orfani. A nord si trovano il Palacio del Segundo Cabo e il Palacio de los Capitanes Generales, sede del Museo de la Ciudad e una delle attrazioni più interessanti della città. Tra il 1791 e il 1898, più di 60 rappresentanti della Corona spagnola vissero qui. Durante il vertice iberoamericano dell’Avana nel 1999, il re di Spagna si sedette sulla poltrona reale nella Sala del Trono. All’interno del museo si possono ammirare pezzi storici come antiche carrozze, artiglieria e opere d’arte funerarie e religiose.

Accanto al Castillo si trova El Templete, situato in calle Baratillo y O’Reilly, nella Plaza de Armas. Questo è l’edificio neoclassico più antico dell’Avana. El Templete sorge nel luogo in cui, secondo la leggenda, l’Avana fu fondata il 16 novembre 1519 con la prima messa e il primo consiglio cittadino, raffigurati in alcuni dipinti del pittore francese Vermay e custoditi all’interno della cappella. A sud della piazza si trova l’edificio del XX secolo, che un tempo ospitava l’Ambasciata degli Stati Uniti ed è ora sede del Museo Nazionale di Storia Naturale.

Bodeguita del Medio, situata in Calle Empedrado 207, è una meta turistica situata in una caratteristica stradina dell’Avana Vieja, a pochi passi dalla cattedrale. Aperta nel 1942 da un commerciante di generi alimentari, si trasformò presto in un punto di ritrovo per intellettuali, artisti e politici. Oggi è un eccellente ristorante dove si può gustare la cucina criolla e bere i tradizionali cocktail cubani. Le sue pareti sono adornate da una collezione di foto, disegni, graffiti e firme dei visitatori, tra cui famosi personaggi come Nat King Cole, Garcia Marquez, Pablo Neruda ed Ernest Hemingway, che era un frequentatore abituale.

Plaza de San Francisco, risalente al 1628, confina con il porto ed è caratterizzata da uno stile ispano-andaluso. In passato, era un’antica insenatura coperta dalle acque della baia. La piazza è dominata a sud-ovest dalla Basilica Menor de San Francisco de Asis, costruita tra il 1580 e il 1591 come sede della comunità francescana. Il suo imponente campanile alto 42 metri offre una splendida vista sulla città. A nord, si trova la Lonja del Comercio, l’ex borsa del 1908, sulla cui cupola svetta la statua del dio Mercurio. Oggi, ospita importanti aziende straniere che operano a Cuba. A est, si trova il terminal della compagnia di navigazione Sierra Maestra. Al centro della piazza si trova la Fontana dei Leoni, realizzata in marmo di Carrara e scolpita nel 1836 dall’artista italiano Giuseppe Gaggini. Per anni, ha fornito acqua potabile alle navi che attraccavano al porto. Nella piazza, è possibile imbattersi in graziose ragazze che festeggiano il loro quindicesimo compleanno e offrono cibo ai piccioni.

Plaza Vieja, risalente al XVI secolo, è circondata da eleganti palazzi coloniali ed è stata recentemente restaurata dopo essere stata utilizzata come parcheggio per automobili negli anni ’50. Quando fu costruita nel 1559, era conosciuta come Plaza Nueva, ma nell’Ottocento, dopo l’espansione di Plaza de Armas, fu ribattezzata “Vieja”. Il luogo ideale per iniziare la visita a Plaza Vieja è l’affascinante Camara Oscura, situata sulla cima dell’Edificio Gomez Vila, nell’angolo nord-est della piazza. A un’altezza di 35 metri, la Camara Oscura offre una panoramica immagine in movimento dell’Habana Vieja e della baia a 360 gradi. Unica nel suo genere in America, è un dono della città spagnola di Cadice. La struttura più antica della piazza è la Casa del Conde de San Juan de Jaruco, dove soggiornò la contessa di Merlin, una scrittrice romantica cubana naturalizzata francese.

Le strade storiche di L’Avana

Calle Oficios

In tempi passati, questa strada era un collegamento tra il centro militare di Plaza de Armas e il vivace mondo commerciale e portuale rappresentato da Plaza San Francisco. Oggi, è una delle vie più caratteristiche dell’Avana coloniale. Mentre ci si avvicina da Plaza de Armas, si incontrano tre palazzi che meritano una visita. Il primo, al numero 8, ospita il Museo Numismatico ed è un edificio del tardo XVIII secolo, circondato dalla leggenda di una dama vestita di bianco, che si dice ancora vaghi tra le sue stanze come ai tempi della colonia. Al numero 16 si trova la Casa de los Arabes, un palazzo del XVIII secolo, dove sono esposti bronzi, tessuti, tappeti e mobili ispano-arabi dei secoli XVIII e XIX. Questo edificio ospita anche l’unica moschea di Cuba e un ristorante andaluso. Il terzo palazzo, all’angolo con Calle Baratillo, è la sede del Museo dell’Auto Antico, dove vengono conservate storiche Cadillac, Rolls-Royce, Ford degli anni ’30 e la celebre Chevrolet Bel-Air del Che Guevara.

Calle Obispo

Calle Obispo, la via più animata e rappresentativa dell’Avana Vieja, si estende da Plaza de Armas, cuore barocco della zona antica, quasi fino a Parque Central, precisamente in Avenida Bélgica, nella zona più moderna, di fronte al ristorante Floridita. Recentemente ristrutturata, è l’ideale per una passeggiata. È circondata da negozi, bar, ristoranti e chioschi e conserva l’eleganza, la vivacità e i colori dell’età coloniale. L’Hotel Ambos Mundos ha avuto tra i suoi ospiti Ernest Hemingway, che iniziò a scrivere “Per chi suona la campana” nella stanza 511. La stanza è stata restaurata come un piccolo museo che contiene la scrivania di Hemingway e autentici mobili dell’epoca. Alla fine della strada si trova El Floridita, dove è nato il daiquiri grazie alle abili mani del barman Costante. Il locale è diventato famoso grazie a Hemingway, che ne era un assiduo frequentatore. A un paio di isolati a nord, lungo l’Avenida Bélgica, si trova l’Edificio Bacardi, costruito nel 1930 in stile art deco per l’azienda Bacardi e oggi sede di uffici.

Calle Obrapia

Calle Obrapia deve il suo nome a un palazzo abitato da Martin Calvo de la Puerta y Arrieta, un nobile spagnolo che ogni anno donava una generosa dote a cinque povere orfane, conosciuto come Casa de la Obra Pia. I suoi lussuosi saloni erano un tempo utilizzati per la presentazione in società delle signorine della nobiltà. Di fronte a Casa de la Obra Pia si trova Casa de Africa, sede di un museo che raccoglie una ricca serie di oggetti relativi alla storia dell’Africa e alle etnie giunte a Cuba come schiavi.

Centro Habana

In passato, questa zona era conosciuta come un quartiere a luci rosse, ma oggi i suoi colori sono più tenui. Le strade sono malridotte, ci sono cani randagi e auto abbandonate arrugginite ai bordi della strada. Molti visitatori tendono ad evitarla, preferendo il vivace e turistico Vedado o il pittoresco paesaggio dell’Avana Vecchia. Tuttavia, il quartiere offre comunque molte attrazioni. Il monumentale Capitolio Nacional domina l’intera zona. Simile al Campidoglio americano a Washington, ma più ricco di dettagli, il Capitolio un tempo ospitava il Congresso cubano e ora è sede dell’Accademia Cubana delle Scienze e della Biblioteca Nazionale di Scienza e Tecnologia. Sul lato occidentale del Capitolio si trova una delle più antiche fabbriche di sigari dell’Avana, con oltre 400 lavoratori, che può essere visitata. In questa zona, animata da barbieri ambulanti e mercati di ogni tipo, si trova anche il quartiere cinese della città. Paseo del Prado (Paseo de Martí) è stato il primo viale costruito al di fuori delle mura cittadine. Completato nel 1772, divenne popolare tra la borghesia cubana per le passeggiate, gli incontri sociali e l’esibizione di abiti di moda europei. Oggi è una delle strade più turistiche dell’Avana, ricca di monumenti, tra cui spicca il Capitolio situato all’estremità meridionale del viale. Il Capitolio è una copia in scala ridotta del Campidoglio di Washington, costruito tra il 1926 e il 1929 da Enrique García Carrera. La sua cupola alta 62 metri era il punto più alto della città fino al 1958, quando fu superata dal monumento a José Martí nella piazza della Rivoluzione. Le scalinate che conducono all’ingresso sono fiancheggiate da numerose statue in bronzo dello scultore italiano Angelo Zanelli. Al suo interno si trova anche una statua alta 17,7 metri, la terza statua al coperto più alta al mondo. Il diamante da 24 carati inserito nel pavimento di fronte alla statua è una replica. Parque Central è il cuore del centro della capitale. Al centro della piazza si trova la statua in marmo di Carrara di José Martí, scolpita a Roma da José Villalta y Saavedra. Questa zona è nota come “esquina caliente” perché di sera si radunano gruppi di persone che discutono appassionatamente di sport. Il parco divide i quartieri dell’Avana Vieja e Centro Habana. Di fronte all’Hotel Inglaterra, un albergo storico risalente al 1875, è possibile ammirare alcune delle bellissime auto statunitensi degli anni ’50 in attesa di clienti. Il Castillo de San Salvador de la Punta, in passato, svolgeva un ruolo cruciale nella difesa della città insieme al più grande Castillo de los Tres Reyes del Morro, situato dall’altro lato della baia.

Vedado

Il Vedado, quartiere residenziale situato a ovest del Centro Habana, rappresenta il cuore economico della capitale cubana. Il suo nome, che significa “vietato”, deriva dal fatto che durante il periodo di colonizzazione spagnola, alla popolazione era proibito salire sulla collina su cui successivamente è sorto il quartiere. L’accesso alla collina avrebbe significato aprire una breccia nella foresta che copriva l’area tra il Torreón de San Lázaro e l’Almendares, rendendo così la città più vulnerabile agli attacchi dei pirati.

Memorial José Martì

Il Memorial José Martí, un imponente monolito a forma di stella realizzato in marmo grigio proveniente dall’Isla de la Juventud, si erge al centro di una piazza, raggiungendo un’altezza imponente di 146 metri e offrendo la vista più panoramica sulla capitale.

Necropolis Cristòbal Colon

La Necropolis Cristóbal Colón, progettata dall’architetto spagnolo Calixto de Loira e costruita tra il 1871 e il 1886 su una vasta estensione di 55 ettari di terreno, rappresenta il cimitero più importante di Cuba e il terzo più grande al mondo. Organizzato in un layout a griglia, con strade e avenidas, presenta al centro la Cappella Centrale. All’interno del cimitero si trovano tombe (quasi un milione), monumenti e statue di numerosi artisti cubani e martiri della rivoluzione. Dichiarato monumento nazionale, questo luogo, pur essendo una sorta di museo dell’arte funeraria, rimane il luogo di sepoltura per tutti i cittadini cubani. Le persone vi entrano per visitare i propri defunti o semplicemente per passeggiare. È possibile esplorare il cimitero a bordo di un “coco taxi”.

Dove mangiare a Cuba

Presso Los Nardos, situato di fronte al Capitolio, puoi gustare piatti della cucina spagnola e ogni sera la fila di clienti si estende lungo il marciapiede. È necessario chiedere chi è l’ultimo in fila e attendere pazientemente il proprio turno.

Anche nel Barrio Chino ci sono ristorantini all’aperto che offrono piatti di pesce di buon livello. Lluvia de Oro, situato in Calle Obispo, serve ottime pizze e spiedini di pesce, oltre a offrire entusiasmanti concerti dal vivo con gruppi che suonano flauto e congas, mentre il cantante tiene il ritmo con le immancabili maracas. Ricorda di lasciare una mancia di 1 CUC alla fine del concerto!

Cosa fare di sera a Cuba

La “Tropicana”, uno dei checkpoint obbligati per i turisti che visitano l’Avana di sera, è il cabaret più spettacolare di Cuba, un autentico paradiso sotto le stelle. Il suo edificio, con un imponente arco di cristallo, fu costruito nel quartiere Marianao dell’Avana nel 1939. Da quel momento in poi, la sua fama è cresciuta in modo rapido e travolgente.

Inizialmente, la Tropicana era un semplice ristorante con intrattenimento, ma in breve tempo si trasformò in un night club che poteva ospitare più di 300 persone. Successivamente, vennero introdotti i giochi d’azzardo, trasformando la Tropicana in uno dei casinò più frequentati in tutta l’America centrale.

Presso la Tropicana, è possibile assistere a spettacoli mozzafiato e unici nel loro genere, che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Balli esotici, costumi stravaganti, luci e musica creano un’atmosfera indimenticabile. È importante considerare che il prezzo di ingresso e le consumazioni possono essere elevati, ma il valore di questa esperienza è assolutamente impagabile. La Tropicana è uno di quei luoghi in cui vorresti rimanere per sempre e dai quali non vorresti mai andartene.

Dintorni di Cuba

Nei dintorni dell’affascinante capitale cubana, l’Avana, si trovano luoghi meravigliosi da visitare e la possibilità di fare escursioni giornaliere partendo dalla città. Prima di tutto, è importante sapere che l’Avana non ha spiagge balneabili. La spiaggia in cui si riuniscono tutti i residenti della capitale si trova a Playas del Este, a circa 20 chilometri dal centro. Sebbene il mare non sia quello da sogno, soprattutto se confrontato con le spiagge di Varadero, Santa Lucia o le isole lungo la costa, il lato positivo è la tranquillità di trascorrere giornate serene e rilassanti.

Seguendo la Via Blanca, la strada costiera che collega l’Avana a Varadero, si incontrano le spiagge più famose della zona, conosciute come le Playas del Este. Santa María del Mar e Guanabo sono i principali centri turistici delle Playas del Este. Mentre Santa María del Mar ospita principalmente strutture per turisti stranieri, Guanabo è più rivolta al turismo cubano.

La “Playa del Este” comprende quattro spiagge, ognuna con una piccola città che porta il nome della spiaggia stessa: Playa del Este e Santa Maria del Mar. Playa del Este è anche una meta turistica molto importante per i visitatori nazionali e internazionali. Nelle vicinanze delle spiagge si trovano i migliori hotel della zona, che mantengono lo stile famoso di Cuba e offrono spettacoli folcloristici per i loro ospiti, sfruttando la vicinanza al mare.

Da e per Playas del Este

Per raggiungere Playas del Este da L’Avana, ci sono diverse opzioni di trasporto:

In autobus

Ci sono numerosi autobus disponibili, anche se possono richiedere un po’ di tempo. Il numero 400 va direttamente a Guanabo e parte dalla stazione degli autobus vicino alla stazione ferroviaria di La Habana Vieja. Anche i pullman Viazul offrono il servizio per le spiagge del Este, con partenze alle 7.45, 14.20 e 18.00, e ritorni alle 9.00, 15.50 e 19.30. Il costo approssimativo del biglietto è di circa 5 CUC.

In camion

Ci sono numerosi camion che offrono trasporto a prezzi convenienti. Il loro terminal si trova accanto alla stazione centrale dell’Avana, tra calle Arsenal e calle Mision.

In taxi

Se non si dispone di un’auto, il taxi è la soluzione migliore. In media, una corsa per raggiungere Santa Maria del Mar costa circa 15 CUC.

La spiaggia di Santa Maria del Mar si trova a circa 15 minuti di distanza dal centro dell’Avana ed è la più famosa tra le spiagge situate ad est della città. Si estende per circa 4 km e offre ombrelloni di paglia e lettini, circondata da lagune, palme e splendide mangrovie. È sicuramente la spiaggia preferita dai turisti che vengono accolti in grandi alberghi dotati di comfort e divertimenti come discoteche, bar e ristoranti concentrati lungo l’Avenida de las Terrazas. Sulla spiaggia si trovano numerosi ristoranti, caffè, bar e attrezzature per sport acquatici, nonché una farmacia, una piccola clinica per infortuni, un supermercato e un negozio di sigari. Gli autobus forniscono un servizio costante verso la spiaggia di Santa Maria del Mar, sia durante il giorno che di notte, per offrire maggiore comodità agli ospiti della zona.

Dove mangiare a Playas del Este

Ecco alcuni suggerimenti su dove mangiare nella zona:

  • El Brocal – Situato all’angolo tra la Calle 5ta e l’Avenida 500, ai margini del centro abitato verso est, questo ristorante offre un’ottima cucina, anche se i prezzi sono elevati.
  • La Caleta – Situato lungo l’Avenida de las Terrazas, questo ristorante all’aperto con tetto di foglie di palma offre un’atmosfera piacevole e musica dal vivo.
  • Mi Casita del Coral – Anch’esso situato lungo l’Avenida de las Terrazas, dall’altro lato rispetto a La Caleta, questo ristorante offre un’alternativa gustosa per i pasti.
  • Cojímar – Un villaggio di pescatori situato a circa 8 km da L’Avana, Cojímar è famoso per il racconto “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway. È un luogo tranquillo adatto per un’escursione di un giorno per immergersi nella realtà dei pescatori locali.

Per gli amanti di Hemingway, una tappa obbligatoria è la vicina San Francisco de Paula, dove si trova la Finca Vigia, la splendida villa che Hemingway chiamava casa.

Varadero

Varadero si trova nella provincia di Matanzas, sulla Penisola di Hicacos, separata dal resto dell’Isola di Cuba dal Canale Kawama, e conta circa 25.000 abitanti. I cubani sostengono che Varadero sia la località più bella, grazie alle sue spiagge bianchissime e infinite e al mare cristallino, ma offre molto di più rispetto ad altre località di mare.

I tesori nascosti di Varadero rendono la visita assolutamente consigliata. Sebbene non rappresenti lo spirito autentico e l’anima cubana, è una destinazione che offre numerose opzioni per i turisti. La città vanta una serie di luoghi di immenso fascino, e nelle vicinanze si trovano le più belle destinazioni di Cuba. Inoltre, le spiagge di Varadero sono senza paragoni.

Le spiagge sono sicuramente una delle ragioni principali per visitare Varadero. Il litorale si estende per oltre 20 chilometri, con sabbia fine e acque cristalline, offrendo tanto divertimento durante le giornate trascorse a Varadero. Ci sono numerose attività a cui potrete partecipare, come sport acquatici, pesca, sci nautico, gare di tuffi e altro ancora. Inoltre, gli amanti delle immersioni subacquee potranno approfittare del magnifico fondale marino di Varadero. Non mancano nemmeno le opportunità per gli appassionati di sport non acquatici, con numerosi campi da tennis e da golf sparsi in tutta la località.

Parchi e spazi naturalistici

Varadero offre diversi parchi e spazi naturalistici che vale la pena esplorare. I due parchi principali della città sono il Parque Central e il Parque de las 8000 Taquillas, situato nelle vicinanze. In entrambi questi parchi prende vita il mercato dell’artigianato, il più grande della città, ideale per acquistare souvenir o ricordi della propria vacanza.

Un altro parco importante è il Parque Josone, uno dei più grandi di Varadero. Al suo interno si trova un incantevole laghetto attraversato da diversi ponti, che lo rende un luogo molto romantico. Ci sono anche ristoranti e bar dove ci si può fermare per tutta la giornata.

Tra gli spazi verdi cittadini c’è anche il Parco di Honson, che può essere visitato anche a cavallo. Questa zona è molto animata e spesso ospita eventi di vario genere, come spettacoli teatrali, culturali e musicali.

Per coloro che amano la natura, ci sono molte altre destinazioni da esplorare. Si può visitare la Riserva Varahicacos, il Parco Rio Canlmar e la Riserva della Biosfera del Parco Naturale Penisola di Zapata.

Vinales

Posizionato nella parte occidentale di Cuba, nella provincia di Pinar del Rio, il pittoresco villaggio di Viñales dà il nome alla splendida e rigogliosa valle omonima, che è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1999 per il suo incantevole fascino. Come potrete constatare, il paesaggio di questo luogo è straordinario, sia per l’estensione verde e bucolica che copre l’intera valle, sia per i famosi mogotes, eccentriche e imponenti montagne calcaree sparse in un territorio altrimenti piatto e verdissimo.

I mogotes sono chiamati così poiché rappresentano “elevazioni del terreno che ricordano la forma di una montagna”. Viñales è diventata una meta popolare per gli scalatori grazie a questi mogotes, che offrono il fascino della montagna unito a un clima tropicale. Quindi, quando partite per le escursioni, assicuratevi di equipaggiarvi adeguatamente e di non sottovalutare le sfide. In questa zona potrete ammirare le vaste piantagioni di tabacco e le piccole e vivaci case dei contadini sparse qua e là.

Quanto a Viñales, il villaggio rappresenta il luogo ideale per una sosta prolungata all’insegna del riposo e della tranquillità, grazie alla piacevole atmosfera che si respira qui. Vi troverete immersi in un’atmosfera affascinante, circondati dalle poche e colorate abitazioni che compongono le suggestive strade, raccolte intorno alla bella piazza caratterizzata dalla sua chiesa in tipico stile coloniale. Questa valle è diventata una destinazione turistica di rilievo, ma ha conservato la tranquillità e l’atmosfera tipica dei villaggi di montagna e dei piccoli nuclei latinoamericani. Qui regna il silenzio e il tempo scorre lentamente, con la piazza che funge da punto di incontro per l’intero villaggio.

Perché Viñales? Semplicemente perché è una valle così splendida da essere stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. Una gita a cavallo, con tutte le stranezze e gli imprevisti che possono capitare (come voli improvvisi da cavallo), permette di esplorare a fondo il parco di Viñales in una sola giornata. Potrete visitare una moderna fattoria che pratica coltivazioni naturali e biologiche, raggiungere un lago o una cascata dove fare il bagno, assistere al processo di produzione dei famosi sigari cubani realizzati dai contadini locali, provarli e gustare un mojito con il miele locale, un’esplosione di delizioso sapore. Non è necessario essere esperti di equitazione, poiché i cavalli sono piuttosto tranquilli e quasi tutti anziani, con nomi stravaganti, e sarete accompagnati da guide esperte